(Alliance News) - L'avanzo delle partite correnti dell'Eurozona è cresciuto meno del previsto a maggio, come mostrano i dati della Banca Centrale Europea pubblicati venerdì.

L'avanzo dell'area euro è cresciuto a 32,31 miliardi di euro a maggio, rispetto ai 18,64 miliardi di euro di aprile, ma è rimasto sotto le attese del consenso di mercato citato da FXStreet, che prevedeva un incremento a 34,8 miliardi.

Nei 12 mesi fino alla fine di maggio, l'avanzo delle partite correnti è sceso a 333 miliardi di euro, pari al 2,1% del PIL della zona euro, rispetto ai 364 miliardi di euro e al 2,5% del PIL dell'anno precedente. Il calo è stato determinato principalmente dal passaggio da un avanzo di 34 miliardi di euro a un deficit di 5 miliardi di euro per i redditi primari. Inoltre, il deficit del reddito secondario è aumentato del 9,5%, passando da 169 miliardi di euro a 185 miliardi di euro.

Separatamente, Eurostat ha riferito che la crescita annuale della produzione edilizia è rallentata al 2,9% a maggio, rispetto al 4,7% di aprile.

Il maggior incremento annuale della produzione edilizia è stato registrato in Spagna con il 45%, mentre il maggior calo è stato registrato in Germania con il 3,4%.

Su base mensile, la produzione edilizia dell'Eurozona è diminuita dell'1,7% a maggio, dopo una crescita del 4,3% ad aprile rispetto a marzo.

La crescita più elevata della produzione edilizia mensile è stata registrata in Slovenia con il 5,4%, mentre il calo maggiore è stato registrato in Germania con il 3,9%.

Di Tom Budszus, Alliance News slot editor

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