Il capo dell'UE esorta la Cina a evitare una “escalation” sui dazi USA

(Alliance News) - La presidente dell'Unione Europea, Ursula von der Leyen, ha messo in guardia contro l'escalation della disputa commerciale scatenata dai dazi statunitensi, durante una telefonata con il premier cinese Li Qiang martedì, ha dichiarato la Commissione Europea.
Nel colloquio con Li, avvenuto dopo che Pechino ha dichiarato di essere pronta a "combattere fino in fondo" contro i nuovi dazi minacciati da Trump, von der Leyen ha sottolineato la “vitale importanza della stabilità” per l'economia mondiale.
“La Presidente ha ribadito la necessità di trovare una soluzione negoziata alla situazione attuale, sottolineando la necessità di evitare un'ulteriore escalation”, si legge in un comunicato diffuso da Bruxelles.
Trump ha messo a soqquadro l'economia mondiale con dazi a tappeto che hanno alimentato il timore di una recessione internazionale, escludendo qualsiasi pausa nella sua aggressiva politica commerciale nonostante il drammatico crollo dei mercati.
Pechino, il principale rivale economico di Washington, ma anche un importante partner commerciale, ha risposto annunciando l'introduzione di dazi del 34% sulle merci statunitensi a partire da giovedì, aggravando lo scontro tra le due maggiori economie mondiali.
Secondo l'agenzia di stampa statale Xinhua, Li ha detto a von Leyen che la seconda economia mondiale ha gli “strumenti” per gestire i venti contrari.
“La politica macroeconomica cinese di quest'anno tiene pienamente conto delle numerose incertezze e dispone di una riserva sufficiente di strumenti politici”, ha dichiarato.
"La Cina è in grado di compensare gli effetti negativi esterni e ha piena fiducia nella sua capacità di garantire una crescita economica stabile e sostenibile".
La rapida ritorsione della Cina alle misure di Washington ha scatenato un nuovo avvertimento da parte di Trump, che ha minacciato di imporre ulteriori dazi se Pechino non smette di reagire: una mossa che porterebbe il totale delle imposte sulle merci cinesi al 104%.
“In risposta alle diffuse perturbazioni causate dai dazi statunitensi, la Presidente von der Leyen ha sottolineato la responsabilità dell'Europa e della Cina, in quanto due dei più grandi mercati del mondo, di sostenere un forte sistema commerciale riformato, libero, equo e fondato su condizioni di parità”, ha dichiarato la Commissione UE.
Finora Bruxelles si è astenuta dal rispondere ai dazi del 20% imposti da Trump sulle importazioni europee, anche se sta preparando misure di ritorsione ai precedenti dazi sui metalli imposti da Washington.
Lunedì gli Stati dell'UE si sono mobilitati per evitare una guerra commerciale su larga scala attraverso i negoziati con Washington.
La Von der Leyen ha dichiarato lunedì che l'UE ha offerto agli Stati Uniti un'esenzione bilaterale dai dazi per le automobili e altri beni industriali, che Trump ha poi giudicato insufficiente.
Durante la telefonata di martedì con Li, la leader tedesca ha anche affrontato i timori europei che i dazi statunitensi portino all'invasione di merci cinesi nei 27 Paesi dell'UE.
“Von der Leyen ha sottolineato il ruolo cruciale della Cina nell'affrontare le possibili deviazioni commerciali causate dai dazi, soprattutto nei settori già colpiti dalla sovraccapacità globale”, si legge nel comunicato.
“I leader hanno discusso la creazione di un meccanismo per monitorare le possibili deviazioni commerciali e intervenire tempestivamente se necessario".
fonte: AFP
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